Quando chiedo ai miei clienti dove viene combattuta la guerra, loro pensano ai loro prodotti e iniziano a nominarmi centri commerciali, negozi, città ed altri posti geografici che puoi trovare su google maps.
Il problema è che sono tutte risposte sbagliate. Perché la battaglia del marketing si combatte in un spazio piccolo 1.200 centimetri cubi: la mente del tuo cliente.
Per combattere occorre Coraggio e Perseveranza.
Per prima cosa devi ricavarti il tempo per poter pensare, poi pensare agli strumenti a tua disposizione. Se sei bloccato a casa ti rimane comunque internet e FaceBook.
Non tutti sanno esattamente cosa succede in quel campo di battaglia, ma esistono delle regole che funzionano per la maggior parte degli individui.
Tutti i Brand hanno bisogno di un nemico. Se sei leader nella tua categoria ti devi polarizzare, gli altri ti dovranno venire dietro. Dovrai quindi adottare una strategia di tipo difensivo. Dovrai avere il coraggio di attaccare te stesso. Le mosse potenti dei concorrenti devono essere bloccate.
Se sei il contro-leader, il numero due, devi giocare all’attacco. Devi trovare un punto debole del tuo diretto concorrente (più grosso di te) e attaccarlo in quel punto. Lancia l’attacco su un fronte il più stretto possibile, così da concentrare le risorse in quel punto.
Se sei piccolo e disponi di pochi mezzi un attacco ai fianchi è da preferire. Trovati un’area incontestata e effettua un attacco a sorpresa. Attendo quando ti troverai ad inseguire il competitor.
Se vuoi approfondire questi concetti ti suggerisco di leggerti il libro “La guerra del marketing” di Ries & Trout.